Contrattare è meglio che curare

Ogni giorno, ognuno di noi, anche inconsapevolmente, stipula un contratto.

Sfortunatamente in Italia, non si ha ancora la consapevolezza di quanto siano importanti i contratti e quanto sia fondamentale investire nell’assistenza professionale per la loro redazione.

Inutile nascondere che, nella maggior parte dei casi nella redazione di un accordo contrattuale, persone fisiche e giuridiche preferiscono affidarsi a soggetti non qualificati o, nella peggiore delle ipotesi, basarsi su template facilmente consultabili e scaricabili da internet, senza nemmeno adattarli al caso di specie.

Talvolta si considera l’avvocato come un costo aggiuntivo da poter evitare, fin quando non è troppo tardi, vale a dire quando ci si trova in seria difficoltà perché i problemi che si sono creati hanno compromesso i propri diritti e libertà individuali, nonché l’operatività e l’efficienza in ambito aziendale, con ovvi riflessi negativi sulla competitività e i profitti.

Vi starete, quindi, domandando:

  1. A cosa serve un contratto?

Il contratto è quel documento posto a tutela di tutte le parti coinvolte ed è fondamentale per tutelare e proteggere il proprio lavoro.

Tutelarsi significa non dimenticare nessuna clausola, anche quella che crediamo non sia necessario specificare; significa cristallizzare la volontà delle parti in un documento scritto.

  • Che cos’è un contratto? E perché è tanto importante avvalersene tramite l’aiuto di un professionista?

La nozione di contratto è contenuta all’art.1321 del Codice Civile, che lo definisce come “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”. Le parti, pertanto, sulla base del principio dell’autonomia contrattuale, potranno decidere liberamente il contenuto dell’accordo, sempre che rispetti i limiti determinati dalla legge pena la nullità, con conseguente mancanza di tutela per i soggetti che lo hanno sottoscritto. 

  • Quali sono gli elementi che in nessun modo possono mancare?
  • identificazione delle parti: chi stipula il contratto, chi beneficerà della prestazione, chi sarà tenuto al pagamento;
  • determinazione dell’oggetto ai fini della qualificazione giuridica del contratto e, quindi, sulle disposizioni di legge che sono applicabili in relazione al caso di specie;
  • determinazione delle obbligazioni delle parti, in quanto è opportuno specificare non solo quella che è l’obbligazione principale ma anche le conseguenti obbligazioni accessorie.
  • adeguato sistema di garanzie: depositi cauzionali, clausole penali, caparre, performance bond, minimi garantiti, disciplinari qualitativi, capitolati, polizze fideiussorie. Ove previsto, se il caso lo richiede, inserire clausole a tutela dei marchi, dei modelli, dei brevetti, del know-how, del diritto d’autore e dello sfruttamento economico dell’opera, delle licenze e delle loro limitazioni territoriali e temporali senza dimenticare la clausola relativa alla protezione dei dati personali disciplinata dal recente Reg UE 679/2016.

Ciò detto, qualora nell’ambito delle relazioni personali o commerciali non vengano stipulati dei contratti ad hoc da un professionista qualificato, in grado di conoscere ogni tipo di esigenza e di tutela, ci si potrebbe trovare sommersi di problemi di cui sarà difficile trovare una pronta risoluzione.

Solo affidandosi ad un esperto in materia, si potrà predisporre un contratto su misura, solido negli elementi essenziali che lo compongono.

È assolutamente normale che il contratto predisposto da un professionista presenti un valore e un costo economico, infatti, come diceva Charlotte Carpenter se credi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà, alla fine, un incompetente”.

Diffidate, dunque, dal diritto fai da te e rivolgetevi a professionisti esperti del settore, che vi aiuteranno a tutelare i vostri diritti ed evitare il più possibile conflitti tra le parti contrattuali perché, come dice un famoso detto, prevenire è meglio che curare.

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